Ritratto di Olga Veneziani bambina, dipinto, Ceretti Ferdinando

Oggetto
dipinto
Soggetto
ritratto di bambina: Olga Veneziani
Autore
Ceretti Ferdinando (1902/ 1976)
Cronologia
1932 ca.
Misure
cm - altezza 70, larghezza 50
Codice scheda
OA_125383
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Donazione Guagnini
Iscrizioni

Olga Veneziani bambina è ritratta con un vestito azzurro orlato di pizzo bianco intorno allo scollo a barchetta e al bordo delle maniche corte. La bimba tiene in mano una rosa e un fazzolettino di pizzo e indossa orecchini, una collana con un ciondolo e un bracciale in oro.

L’opera è giunta nel 2014 nelle collezioni dell’Ateneo insieme al Ritratto di Steno Veneziani realizzato da Cornelius Grünewald (cfr. scheda OA_125384) grazie a una donazione del professor Elvio Guagnini. Già appartenuta alla famiglia Veneziani, l’immagine di Olga Moravia bambina era stata personalmente acquistata dal donatore sul mercato antiquario triestino nel 2007.
L’effigiata (1852-1936) era stata la suocera di Ettore Schmitz, una delle poche ‘capitane d’industria’ della sua epoca, capace di dirigere una delle più fiorenti ditte di vernici antivegetative d’Europa, fondata dal padre Giuseppe e quindi rilevata da lei e dal marito Giochino Veneziani.
A firmare l’opera è Ceretti, nome italianizzato di Ferdinando Cretnik, fotografo e artista di origine slovena ma attivo a Trieste fino alla morte con un avviato studio nell’allora via del Corso, alla metà degli anni cinquanta aprirà anche uno studio a Milano, dove sarà attivo soprattutto nell’ambito teatrale, negli anni trenta si era specializzato nel fotoritocco, applicato soprattutto alla ritrattistica.
È stato ipotizzato (Zanni 2014, p. 82) che l’opera in esame sia stata elaborata in occasione dei grandi festeggiamenti per l’ottantesimo compleanno dell’effigiata, caduto del 1932. Base di partenza potrebbe essere stata un’immagine fotografica d’epoca, una carte de visite o un piccolo ritratto su lastra, rifotografato e stampato su carta fotografica alla misura richiesta, per essere infine pesantemente ripreso con tempere e gessetti colorati, cancellando quasi completamente l’immagine fotografica con effetti davvero stranianti.

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024

Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015

Zanni N., Fotografie di Casa Svevo-Veneziani negli archivi dell'Università di Trieste, in Metodi e ricerche, Udine 2014, a. 33, n. 1-2 genn.-dic.