tavoletta da soffitto, ambito friulano, XVI

Oggetto
tavoletta da soffitto
Soggetto
stemma gentilizio: Boiani
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1530 ca. - 1549 ca.
Misure
cm - altezza 19, larghezza 44
Codice scheda
OA_130140
Collocazione
Cividale del Friuli (UD)
Collezione privata

Tavoletta da soffitto realizzata in legno di abete, dipinta a tempera direttamente sul supporto privo di preparazione, ma semplicemente impermeabilizzato con una stesura di colla probabilmente di origine animale. All'interno di un clipeo costituito da una semplice circonferenza e su fondo azzurro è presente uno scudo ‘alla veneta’ con uno stemma di rosso, all’albero al naturale poggiante su una campagna d’oro, sul tutto un cane sedente e legato con un guinzaglio all’albero, il tutto d’argento. Un’impresa che ricorda quella adottata da Bernabò Visconti nella seconda metà del XIV secolo e poi ripresa da Francesco I Sforza, duca di Milano, come si può osservare nella medaglia realizzata nel 1456 e che fa riferimento alla famiglia cividalese dei Boiani. Identificazione basata sul confronto con un’impresa del tutto simile – pure se in questo caso il cane è sdraiato – che si può osservare sul recto della medaglia dedicata a Eustachio Boiani nel 1525. Ulteriore conferma è fornita dall’esame di un’arma recentemente scoperta nella parete nord del duomo di Cividale. Si tratta di uno stemma di ‘unione matrimoniale’ nel quale – nella partitura sinistra, rispetto a chi guarda – è dipinta la stessa impresa presente nelle pettenelle e, in quella destra, lo stemma Formentini. Come risulta dall’esame delle genealogie delle due famiglie, un fratello di Eustachio, Federico, sposò Stella Formentini di Cusano, permettendo così di stabilire in modo inequivocabile come lo stemma presente nelle pettenelle faccia riferimento alla famiglia Boiani che probabilmente, proprio in quel periodo, lo aveva adottato in alternativa (comunque provvisoria) del più consueto stemma con le ghirlande.