soffitto, ambito friulano, XVI

Oggetto
soffitto a pettenelle
Soggetto
stemma gentilizio: Pisenti, motivi decorativi
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1500 ca. - 1520 ca.
Misure
cm - altezza 22, 19, larghezza 41, 44
Codice scheda
OA_130182
Collocazione
Cividale del Friuli (UD)
Palazzo Pisenti Stringher

Il soffitto presenta pettenelle decorate con elementi fitomorfi – le stesse presenti in un ambiente attiguo alla farmacia Minisini in largo Boiani e in una pettenella in collezione privata a Pordenone, realizzate molto probabilmente dalla stessa mano – e coppie di animali affrontati, queste ultime declinate secondo la medesima tipologia presente nei soffitti di palazzo della Torre e dipinte, come in questo, su fondo alternativamente rosso o azzurro. Sono presenti inoltre due tavolette – con la stessa scena, una figura femminile a piedi che tiene per le briglie un asino (?) – realizzate anch’esse mediante l’uso di una mascherina. Compare poi un unico stemma che si ripete su due scudi ‘torneari’: il campo è d’argento, nella metà superiore vi è un’aquila dal volo abbassato di nero, in quella inferiore una pesa (bilancia) di nero tenuta dall’aquila con gli artigli.

Si tratta di uno dei due nuclei di pettenelle provenienti da Palazzo Pisenti Stringher a Cividale del Friuli, scoperti in seguito ai sismi che colpirono il Friuli nel 1976, realizzati in simultanea, dalla stessa bottega e secondo gli stessi indirizzi stilistici. Il nucleo in esame fu smontato durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio e in un secondo tempo ricomposto: attualmente orna il soffitto di un ambiente al secondo piano. Le decorazioni animali o floreali, che si ripetono secondo pochi modelli, furono realizzate in serie mediante l’uso di mascherine. Lo stemma Pisenti presente nelle tavolette ha indotto inizialmente a riconoscere in questa famiglia la committente dei soffitti. Tuttavia, recenti riprese all’infrarosso sembrerebbero oggi smentire questa ipotesi. In tutti e due i casi, infatti, al di sotto di quello Pisenti è emersa la presenza di diversi stemmi, pure se completamente illeggibili. In un caso, inoltre, è possibile osservare come anche il profilo dello scudo sia stato ‘ripassato’. Ci troviamo quindi di fronte a un caso di ‘appropriazione’ di un soffitto: gli stemmi che facevano riferimento ai committenti della decorazione del soffitto (o alle famiglie a loro legate) furono cancellati e sostituiti con quelli dei nuovi proprietari. È possibile ipotizzare che nella dipintura delle pettenelle sia intervenuto anche il pittore veneziano Marco Bello, già responsabile dell’esecuzione degli affreschi esterni del palazzo.

BIBLIOGRAFIA

Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019

Fratta de Tomas F., XV. Soffitti lignei dipinti a Cividale del Friuli, in Tabulae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2013