Pendente a croce latina raggiata, d'argento (dorato nella parte posteriore) con 27 diamanti incastonati "a notte". Le estremità dei bracci si allargano e si arrotondano, creando un effetto di croce tetra-ansata. L'anellino quadrato di sostegno e le sferette alle estremità dei bracci sono d'oro. Nell'anellino è inserita una contromaglia d'oro con un diamante nella parte frontale. Tutti i diamanti sono montati con una semplice fascetta liscia, ad eccezione di quello centrale e quelli al centro delle anse che hanno un colletto a dentelli.
Nei gioielli del XVIII secolo i diamanti sono incastonati a notte: la montatura è chiusa nella parte posteriore e per ovviare alla riduzione di luminosità l’interno del castone è foderato con un sottile foglio di argento purissimo. Ex voto della chiesa di Sant’Ignazio in Gorizia. Acquisto 1985.
Malni Pascoletti M., Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, Milano 1992
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989