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Frammento destro di ambone semicircolare (del quale si conservano anche gli altri due frammenti). La lastra è decorata da due specchiature quadrate, incorniciate, lungo il margine verticale destro, da un tralcio con foglie di vite e grappoli e, orizzontalmente, da motivi ad archetti alternati. Nel riquadro superiore figura una ruota monogrammata, con girello agli angoli e due liste con matasse semplici. Nel riquadro inferiore campeggia un pavone, rivolto a sinistra, tra racemo e palmetta.
L'ambone risale al periodo dei patriarchi Giovanni Iuniore e Fortunato (803-826). Il suo smembramento e riutilizzo dovrebbe risalire al 1871, quando fu demolita la pergula della basilica.
Tagliaferri A., Corpus della scultura altomedievale. X. Le diocesi di Aquileia e Grado, Spoleto 1981
Gaberscek C., La scultura dell'alto medioevo a Grado, in Antichità Alto Adriatiche, Udine 1980, XVII/2
Caprin G., Lagune di Grado, Trieste 1890