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Corto orlo esoverso, labbro tagliato superiormente, corpo panciuto, fondo leggermente incavato. Vetro trasparente verde oliva, con gocce blu applicate a caldo sul ventre. Il motivo decorativo consiste di grosse gocce quasi rotonde, alternate a gruppi di tre gocce più piccole, disposte a triangolo con il vertice verso il basso
La coppa è ascrivibile alla forma Isings 96 e, in particolare, al gruppo dei Nuppenglaeser per presenza della decorazione a gocce applicate in vetro blu. L'assenza delle molature profonde che incorniciano la fascia decorata a gocce permette di inserire questo esemplare nella variante B della suddivisione di L. Barkoczi, prodotta ancora nella prima metà del V sec. d.C.
Sevegliano romana, Sevegliano romana crocevia commerciale dai Celti ai Longobardi. Cataloghi e monografie archeologiche dei Civici Musei di Udine-10, Trieste 2008, 10
Buora M., Vetri Antichi del Museo Archeologico di Udine. I vetri di Aquileia della collezione di Toppo e materiali da altre collezioni e da scavi recenti., Trieste 2004
Mandruzzato L./ Marcante A., Vetri antichi del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Il vasellame da mensa., Trieste 2005