Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
centrale: (croce) Hoc tibi restituit Siguald Baptesta Iohannes
tabula S. Giovanni: (croce) More volans aqui/lae verb(o) petit as/tra Iohannis
tabula S. Matteo: (croce) Hoc Matteus agens/ hominem genera/liter implens
tabula S. Luca: (croce) Iura sacerdoti(s)/ Lucas tenit ore/ iuvinci
tabula S. Marco: (croce) Marcus ut alta fre/mens vox per di/serta leonis
Lastra con rilievi figurati, forse originariamente pertinente a una fronte d'altare o a una lastra d'iconostasi; riutilizzata a formare un lato del parapetto del "battistero di Callisto"
L'originaria destinazione della lastra non è del tutto certa, anche se probabilmente essa apparteneva alla chiesa di San Giovanni Battista a fianco del Duomo, come testimonierebbe anche l'iscrizione dedicatoria di Sigualdo. In seguito, avrebbe seguito le sorti del fonte battesimale di Callisto Il testo delle iscrizioni, metriche, è tratto dal Carmen Paschale di Sedulio (I, 455-456), come anche nella lastra "di San Paolino" (ID 15766), anch'essa reimpiegata nel fonte di Callisto (ID 15758).
Rugo P., Epigrafia altomedioevale in Friuli, in Aquileia e le Venezie nell'Alto Medioevo (= Antichità Altoadriatiche XXII), 1988
Tagliaferri A., Corpus della scultura altomedievale. X. Le diocesi di Aquileia e Grado, Spoleto 1981