fronte: L(ucius et) P(ublius) Sp(e)dies Sal(vi) f(ili). Salvetis.
Stele funeraria di proporzioni tozze, con timpano libero corniciato da una fascia liscia. La fronte è decorata con la raffigurazione di una porta a due battenti, con due pannelli ciascuno corniciati da una fascia liscia. Sulla superficie incassata dei due pannelli inferiori sono rappresentati a rilievo due battagli ad anello. L'unica riga dell'iscrizione è incisa sulla fascia tra la porta e il timpano. Nei pannelli superiori della porta sono figurati due crescenti lunari. Il timpano è decorato da una protome di Medusa, con corti capelli a raggiera che incorniciano la parte alta del volto.
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Bertoli G. D., Le Antichità d' Aquileia profane e sacre per la maggior parte finora inedite, raccolte, disegnate, ed illustrate da Giandomenico Bertoli de' Signori de Bribir, canonico d'Aquileia, Venezia 1739