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fronte: benemeretus Iovi= / nus, qui vixit ann= / us plus meaus XXX, / mesis V et dis III, rece= / ssit in pace eedelis. / deposetus III / nonas sep= / tem[b]ris
Lastra in marmo con iscrizione.
Traduzione: "Il benemerito Iovinus, che visse più o meno trent’anni, cinque mesi e tre giorni, se n’è andato in pace da battezzato. Sepolto tre giorni prima delle none di settembre (3 settembre)". Si tratta di un epitaffio, dedicato a Iovinus, morto da battezzato a circa trent'anni. Il ductus è poco regolare. Oggetto di discussione è il sesso dell'orante, secondo alcuni ritenuto un uomo, secondo altri una donna. Gli studiosi che vi riconoscono una donna fanno notare la discordanza tra il nome del defunto, Iovinus, e l’immagine incisa. Da ciò derivano anche le varie interpretazioni del significato della presenza di una figura di donna su una lapide maschile. Da notare: alla prima riga "benemeretus" al posto di "benemeritus"; alla seconda-terza riga "annus" sta per "annos"; nella terza riga "meaus" è um errore del lapicida e sta per "minus"; nella quarta riga "mesis" sta per "menses" e "dis" per "dies"; nella quinta riga "eedelis" è un errore del lapicida e sta per "fedelis" a sua volta utilizzato al posto di "fidelis"; nella sesta riga "deposetus" sta per "depositus"; alla settima-ottava riga "septemiris" sta per "septembris".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3
Forlati Tamaro B./ Bertacchi L., Aquileia. Il Museo Paleocristiano, Padova 1962