fronte: mater Tici fecit / filie sue ben= / e viventi Io= / vine. vixsit / annos VI, m(enses) VI, / di[e]s XVI, oras VIIII
Lastra quadrangolare in marmo con iscrizione.
Traduzione: "La madre Tici fece a sua figlia Iovina, felicemente vivente. Visse sei anni, sei mesi, sedici giorni, nove ore". Si tratta di un epitaffio dedicato dalla madre Tici alla propria figlioletta Iovina, morta a soli sei anni. Il ductus delle lettere è abbastanza regolare. Una forma particolare presentano la lettera F e la lettera L. Da notare: "Tici" per Tyce; alla seconda riga "filie" sta per "filiae"; alla quarta riga "vixsit" sta per "vixit"; alla sesta riga "diiis" sta per "dies" e "oras" sta per "horas".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3