stele/ con iscrizione, ambito aquileiese, IV d.C.

Oggetto
stele/ con iscrizione
Classe
ARREDI/ ARREDI FUNERARI
Soggetto
orante/ monogramma cristologico/ agnello
Ambito culturale
ambito aquileiese
Cronologia
300 d.C. ca. - 400 d.C. ca.
Materia e tecnica
marmo/ scalpellatura/ levigatura
Misure
cm - altezza 53, lunghezza 76, spessore 4
Codice scheda
RA_19331
Luogo di reperimento
Friuli Venezia Giulia; Aquileia (UD); Beligna
Collocazione
Aquileia (UD), Monastero
Museo nazionale paleocristiano di Aquileia
Iscrizioni

Lastra centinata in marmo con iscrizione.

Traduzione: "Alla buona memoria. Pascentius [ha raggiunto] la sua casa prima di aver compiuto l’età dell’innocenza. Riposano in pace in questo sepolcro. Alla dolcissima moglie Cerbonia, che ha conseguito la luce eterna senza essersi abbandonata alle ricchezze e che visse trentacinque anni, cinque mesi, dodici giorni, nonché all’innocentissimo figlio Pascentius, che visse tre anni, cinque mesi, sette giorni; il marito Fugantius addolorato, contro ogni suo desiderio, pose. Sepolta in pace da battezzata il giorno prima delle calende di maggio (30 aprile)". Si tratta di un epitaffio dedicato dal marito Fugantius alla moglie Cerbonia, morta a trentacinque anni, e al figlioletto Pascentius, vissuto solo tre anni. La lastra, centinata, poteva forse fungere da mensa funeraria; nella figura di orante sarebbe da riconoscervi Cerbonia mentre nell’agnello il figlioletto Pascentius. Il ductus delle lettere è regolare. Da notare: alla terza riga "conplevit" sta per "complevit"; alle righe 3-4 probabilmente "innocentis" sta per "innocentiae"; nella quarta riga "caesquent" sta per "quiescunt"; nella quinta riga "Cerboniae" sta per "Cervoniae", "dulcissime" sta per "dulcissimae"; nella decima riga "doliens" sta per "dolens".

BIBLIOGRAFIA

Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007

Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3

Forlati Tamaro B./ Bertacchi L., Aquileia. Il Museo Paleocristiano, Padova 1962