fronte: d(is) ((chrismon)) [m(anibus)]. / beneme.[renti] / paternian[o qui vixit] / annos plus min[us - - -] / [- - - - - -?]
Mensa funeraria in marmo con iscrizione. La lastra, centinata, presenta una cornice, formata da un listello e da una gola.
Traduzione: "Agli dei mani. Al benemerito Paternianus [che visse] anni più o meno [- - -]". Si tratta di un epitaffio dedicato a Paternianus. Il frammento conservato a Trieste (Gregorutti 1877, n. 503) permette di completare il testo. Il ductus delle lettere risulta abbastanza regolare. Interessante è la presenza della sigla pagana d(is) m(anibus) su un'epigrafe chiaramente dedicata ad un individuo di fede cristiana, vista la presenza del cristogramma inciso tra la D e la M. Queste due lettere evidentemente non avevano più il significato originario e stavano dunque probabilmente ad indicare semplicemente un sepolcro, posto sotto la legge romana.
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007