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fronte: Fl(avius) Victor posuit S[at]= / riae Severe coiugi [su]= / ae dignisime, que vix[it] / mecu annos XXXII, d(ies) [- - -], / [h]o.r.as II, que pau[sat / in pace fidelis?]
Lastra parallelepipeda in marmo con iscrizione.
Traduzione: "Fl(avius) Victor pose a S[at]ria Severa sua degnissima moglie; ella è vissuta con me trentadue anni, [- - -] giorni, due ore; riposa [in pace da battezzata?]". Si tratta di un epitaffio dedicato da Flavius Victor alla moglie Satria Severa, con la quale condivise trentadue anni di matrimonio. Il ductus è abbastanza regolare. Da notare: alla seconda riga "Severe" sta per "Severae" e "coiugi" sta per "coniugi"; alla terza riga "dignisime" sta per "dignissimae" e "que" sta per "quae"; alla quarta riga "mecu" sta per "mecum".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3
Forlati Tamaro B./ Bertacchi L., Aquileia. Il Museo Paleocristiano, Padova 1962