fronte: Quirace / vixe annus / XςII, mesis ςII
Lastra parallelepipeda in marmo con iscrizione.
Traduzione: "Quirace visse diciotto anni, otto mesi". Si tratta di un epitaffio posto alla giovane Quirace, morta a diciotto anni. Il lapicida non ha rispettato l'ordine del testo, e ha scritto in alto a sinistra (per chi guarda) la parola "mesis", peraltro incidendo la S finale sopra la prima riga di scrittura. Il ductus è irregolare. Da notare: alla seconda riga "vixe" sta per "vixit" e "annus" sta per "annos"; alla terza riga l'utilizzo dell’episemon in forma di ς e col valore numerico di VI.
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3