fronte: b(onae) A ((chrismon)) ω [m(emoriae)] / benemerenti co[niugi] / Pidzinne quae vixit [annos] / XLIII, mesis VIII, die[s - - -; filius?] / et dolies co.[niux] / contra [votum / po]suerun[t]
Lastra di marmo con iscrizione.
Traduzione: "Alla buona memoria. Alla benemerita moglie Pidzinna, che visse quarantatre [anni], otto mesi, [- - -] giorni; [il figlio?] e l’addolorato marito posero contro quanto si auguravano". Si tratta di un epitaffio dedicato a Pidzinna, morta a quarantatre anni, dal marito e forse dal figlio (o dai figli). Il ductus è regolare. Da notare: alla quarta riga "mesis" per "menses"; alla quinta riga "dolies" al posto di "dolens".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3
Forlati Tamaro B., Epigrafi cristiane sepolcrali con graffiti di Aquileia, in Archeologia Classica, 1973-1974, 25-26
Forlati Tamaro B./ Bertacchi L., Aquileia. Il Museo Paleocristiano, Padova 1962