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fronte: [memo?]ria Re[- - - / fide?]les, qui vixit a[n= / no]s p(lus) m(inus) XXX, m(ensem) I, d(ies) XII. / [pa]ren= / [tes] pr[o] dol(ore?) / [p]osuer[unt]
Lastra in marmo con iscrizione.
Traduzione: Memoria(?) di Re[- - - battezzata?], che visse più o meno trenta anni, un mese, dodici giorni. I genitori addolorati posero. Si tratta di un epitaffio dedicato dai genitori alla figlia morta a trent'anni. Il ductus delle lettere è piuttosto regolare. Da notare: alla seconda riga se l'integrazione "fideles" è corretta sta per "fidelis"; se la persona defunta è una donna, come suggerisce l’apparato decorativo, "qui" sta per "quae".
Vergone G., Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero (Aquileia), Trieste 2007
Brusin J.B., Inscriptiones Aquileiae, Udine 1991-1993, 3