Pugnale di palco cervino con tracce di taglio a sega condotte circolarmente alla base per il distacco dal resto del palco. Superficie esterna levigata. Non è possibile stabilire che tipo di utensile si sarebbe ottenuto dalla lavorazione della materia prima.
Sebbene si tratti di un semilavorato, sulla base dei confronti riguardo la destinazione d'uso del palco cervino, è possibile ipotizzare che l'oggetto fosse destinato a diventare l'impugnatura di una lama (cfr. Belcari 2003, p. 450; Jourdan 1980).
Petrucci G., La fauna nel pozzetto USM 438, in Il pozzetto USM 438. Uno squarcio sulla vita quotidiana nel XIII secolo., Gradisca d'Isonzo (GO) 2007
Belcari R., Un agnus dei di Giovanni XXII e alcuni oggetti di uso personale ed ornamento, in Campiglia. Un castello e il suo territorio. II. Indagine archeologica, Firenze 2003
Jourdan L., Matériel osseux travaillé des fouilles médiévales de Rougiers, in Objets en os, historiques et actuels. Première réunion du groupe de travail n° 6 sur l'industrie de l'os (Lyon 1979), Lione 1980