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Bacile o piatto con bordo munito di breve tesa orizzontale, profilo a calotta, con pareti oblique. Fondo apodo e piano; il raccordo con la parete si presenta curvilineo. Privo di decorazione. Sulla tesa è presente un piccolo foro passante, probabilmente funzionale alla sospensione.
Per una esauriente contestualizzazione dell’oggetto in esame non si può prescindere dal considerare le modalità di approvvigionamento della materia prima, l’alto grado di specializzazione artigianale necessario per la produzione di manufatti in metallo e in lega metallica, nonché gli ambiti di distribuzione e circolazione del prodotto finito. Si tratta, infatti, di fattori sottoposti ad un alto tasso di variabilità che allo stato attuale delle conoscenze acquisite riguardo il castello della Motta di Savorgnano, dal punto di vista sia archeologico sia documentario, non risultano sufficientemente chiare in funzione di una corretta interpretazione del profilo culturale dell’oggetto che, tuttavia, può essere verosimilmente associato allo status elevato degli abitatori del luogo. È altresì necessario segnalare che dal punto di vista morfologico l'esemplare di Savorgnano è stato accostato ai c.d. "bacili romanici incisi" di produzione nord-europea e a manufatti padovani (Piuzzi 2003, p. 173).
Progetto Castello, Progetto Castello della Motta di Savorgnano, Firenze 2003, 28
Piuzzi F., Osservazioni sui reperti di metallo, in Progetto castello della Motta di Savorgnano, Firenze 2003