Il castello della Motta, una finestra sul medioevo

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Il castello della Motta, una finestra sul medioevo

Immersi in una fitta boscaglia su un'altura presso la confluenza tra il fiume Torre e il rio Motta, i resti del castello della Motta di Savorgnano (nel comune di Povoletto) si presentano come un luogo altamente suggestivo, oltre che di grande interesse storico-monumentale.

Nato come roccaforte strategica a controllo del corso del Torre già almeno alla fine del VII secolo d.C., in seguito il sito divenne sede della potente famiglia Savorgnan, conoscendo un lungo periodo di splendore.

Dopo secoli di abbandono, oggi il complesso castellano è al centro di ricerche archeologiche e di un progetto di valorizzazione, che mira al recupero e al restauro delle antiche strutture.
L'eccezionale dotazione di reperti tornata alla luce tra i ruderi apre ampi scorci sulla vita quotidiana del castello e dei suoi abitanti nel medioevo: vasellame di ceramica e metallo, strumenti di lavoro, utensili per uso artigianale, accessori per abbigliamento, oggetti personali, armi e parti di armamento difensivo. 
Per ammirare questo ricco patrimonio immergendosi nell'atmosfera di un castello medievale, merita una visita l'Antiquarium della Motta, ospitato nell’elegante edificio liberty di Villa Pitotti a Povoletto.