Frammento di tesa di piatto di grandi dimensioni, ad orlo estroflesso e labbro piatto e appuntito. La decorazione interna, graffita, presenta un motivo ad ala di uccello con voluta terminale accompagnata da un cerchio tagliato in croce. Colori giallo e verde, sul fondo chiaro dell'ingobbio. Ingobbio e vetrina anche all’esterno. Argilla rossa.
Il gruppo delle ceramiche ingobbiate, graffite, dipinte e invetriate è quello più consistente tra le ceramiche di età medievale-moderna rinvenute a Gradisca. Di queste ceramiche è difficile definire l'area di produzione, vista la molteplicità delle fornaci attive in Friuli. Le caratteristiche morfologiche e decorative rimandano, se non altro come modello d'ispirazione, all'area veneto-romagnola. La maggior parte dei frammenti rinvenuti sono riferibili, come in questo caso, a dei piatti. Per la forma e la decorazione questo frammento viene datato alla seconda metà del XVI secolo. Il frammento è stato recuperato durante i lavori di restauro di casa Corona, sito nell'omonima calle, nel 1980.
Tomadin V., Le ceramiche medievali e rinascimentali del Museo civico di Gradisca d'Isonzo, Gorizia 2004