I cinque resti, informi, di fusione derivano dalla manipolazione del ferro e non dal calore di un incendio. Gli altri resti di età romana inducono a datare allo stesso periodo questi frammenti.
Quarina L., Castellieri e tombe a tumulo in provincia di Udine, in Ce Fastu?, Udine 1943, XIX
Ghirardini G., Gradisca di Provesano. Oggetti antichi scoperti nel terrapieno di un "castelliero"., in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Notizie degli Scavi di Antichità, Roma 1893