olla con orlo estroflesso impostato su breve gola marcata, bordo ingrossato e arrotondato, leggermente pendulo; labbro arrotondato, con profilo concavo funzionale all'alloggio per il coperchio. Il corpo ceramico è caratterizzato da impasto duro, secco e scabro al tatto, fratture irregolari. Argilla da marrone a grigia, con presenza di vacuoli e tracce di annerimento su entrambe le superfici. Inclusi frequenti e ben distribuiti di calcite, di dimensioni prevalentemente piccole. Impasto in frattura: colore Munsell 2.5 YR 3/1 (very dark gray).
Cassani G., La cermica grezza del Castello Superiore di Attimis, in Quaderni Friulani di Archeologia, Udine 2003
Colussa S., Castrum de Harpech apud Manzanum (1251-1431). Manzano e il suo castello:ricerche storiche e indagini archeologiche, Udine 2000
Ceramiche quattrocentesche, Le ceramiche quattrocentesche recuperate nei restauri del Palazzo de Nordis a Cividale (Catalogo della Mostra di Cividale, S. Maria di Corte, 1988), Pordenone 1988