INSEDIAMENTO/ AREA AD USO FUNERARIO, periodo romano

L’isola di San Pietro, caratterizzata da una morfologia notevolmente elevata forse determinata dalla presenza di strutture antiche sepolte, è individuabile come area di interesse archeologico grazie al rinvenimento di alcuni materiali di età romana effettuato dal gruppo Archeo-sub all'inizio degli anni Ottanta. La presenza sulla riva di frammenti ceramici per lo più di epoca rinascimentale, insieme a blocchi squadrati in pietra, è stata registrata nel 2001 da Susanna Mauro nel corso di ricognizioni. La fitta vegetazione che ricopre la parte centrale dell'isola ha impedito di verificare la sussistenza di tracce di strutture o di altro materiale archeologico.

La documentazione materiale finora raccolta testimonia una frequentazione dell'isola di San Pietro a partire dalla prima età imperiale. Allo stato attuale delle conoscenze, sebbene non sia possibile individuare alcuna struttura riferibile all'epoca romana, il rinvenimento di alcuni frammenti architettonici suggerisce la presenza di un insediamento abitativo, forse una villa. Inoltre è ipotizzabile un uso del sito anche come necropoli sulla base del ritrovamento di un sarcofago in pietra.