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Varie scoperte, effettuate nella zona di Panigai a più riprese a partire dall'Ottocento, indicano la presenza di una vasta area sepolcrale nella fascia di terreni prossima alla sponda destra del fiume Natissa, nel suo tratto terminale. Alcuni monumenti funerari e una ventina di urne cinerarie vennero alla luce negli scavi condotti dal Maionica nel 1888 in connessione con un asse viario di cui fu rilevato il tracciato con andamento parallelo al corso fluviale (SI 789); dalla legenda esplicativa riportata sul rilievo si apprende del ritrovamento all'interno delle urne anche di oggetti preziosi, come manufatti in ambra. Altri rinvenimenti furono effettuati negli anni Trenta del secolo scorso in corrispondenza delle pp.cc. 73/1 e 77. Infine, un gran numero di evidenze emerse durante i lavori di sistemazione fondiaria svolti nell'area nel marzo del 1973; ne dà notizia il documento di vincolo redatto nello stesso anno: "... sono stati messi in luce numerosi e grandi basamenti in pietra appartenenti a monumenti sepolcrali, strutture murarie, non meno di una trentina di tombe ad incinerazione con ricchi corredi ed una iscrizione." Nel testo viene di seguito sottolineata l'importanze di queste testimonianze, che risultano "tra le più antiche di quelle esistenti nell'area suburbana di Aquileia".
Le testimonianze archeologiche venute alla luce indicano come lungo il tracciato stradale che collegava Aquileia alla costa, costeggiando il grande fiume ora denominato Natissa, si sviluppasse in questa zona un'estesa necropoli, che doveva avere forme monumentali ed essere articolata in aree delimitate da recinti. Il rinvenimento di tombe prevalentemente (o forse esclusivamente) ad incinerazione suggerisce un suo utilizzo antico, che non sembra perdurare oltre la prima età imperiale, in linea con quanto noto dai dati epigrafici. L'area sepolcrale di Panigai sorgeva in continuità con quella nota grazie a diverse attestazioni più a nord, in località Bacchina e Dorida (SI 793, SI 798), che gravitava sullo stesso importante asse viario.
Oriolo F., Prime esplorazioni e ricerche nel suburbio di Aquileia. L'area nel comparto sud-occidentale tra Bacchina e Panigai, in Studia archaeologica Monika Verzár Bass dicata, Trieste 2015
Bertacchi L., I monumenti funerari lungo le strade di Aquileia, in Antichità Alto Adriatiche. Monumenti sepolcrali romani in Aquileia e nell'Occidente, Atti della XXVI Settimana di Studi Aquileiesi (Aquileia, 24-28 aprile 1995), Trieste 1997, XLIII
Bertacchi L., Urna cineraria di recente rinvenimento, in Aquileia Nostra, 1982, LIII
Zaccaria C., Due iscrizioni aquileiesi inedite, in Aquileia Nostra, 1981, LII