ambito veneto, XVIII

Nella seconda metà del Settecento i Remondini iniziano a pubblicare, oltre a quelli dei libri, anche i cataloghi delle stampe da loro messe in vendita. Nella sezione ed esse dedicata del catalogo del 1762 compare ad esempi o un "sortimento vastissimo di più di migliaia di rami [...] tra li quali vi sono immagini bellissime di Cristi, B. Vergini, Santi, e Sante di diverse nazioni, Spagnuole, Portoghesi, Ungare, Polacche, Armene, Greche, ed Italiane", vendute sia colorate a L. 12.10, oppure "nere in carta sopraffina bianchissima" a sei lire (CATALOGO REMONDINI 1762, p. 216, n. III). In qu esta sezione c'era forse anche la stampa con i Santi Timoteo e Maura. A differenza delle altre stampe per il mercato europeo vendute nelle diverse località dai Tesini, i venditori ambulanti al sevizio dei Remondini, quelle greche e armene venivano probabilmente smerciate direttamente a Venezia alla numerosa colonia di greci oppure da qui trasportate nell'Egeo e nelle sue isole (cfr. FRASSON 1990, pp. 201-205). Un esemplare dell'acquaforte è conservato a Bassano (Museo Civico, Inc. Bass. 1447). E' noto come Achille Bertarelli (SALSI 1990, pp. 39-43) nel 1893 acquistò dallo stampatore Menegazzi un numero assai elevato di fogli del la disciolta stamperia Remondini (chiusa nel 1860).