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sul fronte del sarcofago: HVMANI/GENERIS/REDEMPTO/RI
a sinistra: MC
La silografia compare nei due cataloghi Soliani del 1828 e del 1864 priva del monogramma "MC", una falsificazione operata da Barelli. L'iconografia del Cristo quale Uomo di dolore, che si leva fino alla cintola dentro il sarcofago e ha alle spalle la croce e gli strumenti della Passione si riscontra almeno a partire dal Quattrocento: lo testimoniano alcune silografie tedesche di anonimi incisori del XV secolo pubblicate dallo Schreiber (illustrate in FIELD 1990, pp. 136, 139, 150, nn. 860, 862, 870 ill.). Tale iconografia è presente anche nella pittura veneta di fine Quattrocento, ricca di ascendenze nordiche: si veda in particolare la tavoletta col Cristo passo attribuita ad Antonio Rosso da Cadore (1455/60 1510 circa) e conservata al Museo Civico di Padova (inv. 1571 cfr. TOSETTI GRANDI 1991, pp. 268- 269, n. 200 ill.). Anche se nel dipinto sono più numerosi gli elementi di contorno (gli angeli che sorreggono il corpo del Cristo e i vari simboli della Passione), la struttura compositiva della scena raffigurante il Cristo in piedi entro il sarcofago col capo reclinato sulla spalla destra, la croce dai cui bracci pendono due flagelli, l'asta con la spugna e la lancia poste in diagonale è quella riflessa anche in questa silografia. La matrice modenese perciò rispecchia un'iconografica sviluppatasi nel Quattrocento in area tedesca e veneta e, a giudicare dalla stampa dato che non è stata possibile una verifica diretta del legno, gli elementi stilistici e formali concorrono per una probabile datazione alla prima metà del Cinquecento, fatto che testimonierebbe la fortuna di quest'immagine devozionale nel corso del tempo. Resta ancora aperto il problema della provenienza della matrice: se cioè giunse ai Soliani da una fonte esterna, in questo caso veneta, come l'Ecce Homo (scheda S_723), oppure se si tratta di una reincisione di un originale come il Cristo portacroce (scheda S_724).
Catalogo generale Soliani, Catalogo generale delle incisioni in legno per uso di tipografie di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864
Incisioni in legno Soliani, Incisioni in legno esistenti nella Reale Tipografia degli Eredi Soliani, Modena 1828, 7 voll.
Tosetti Grandi P., Schede, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei Civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento, Roma 1991
Field R.S., German single-leaf woodcuts before 1500 (Anonymous Artist: .736-.996-2), in The Illustrated Bartsch, New York 1990, 163, Supplement