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in basso al centro: S. SIGISMONDO RE DI BORGOGNA
La stampa raffigura San Sigismondo, re dei Burgundi vissuto nel VI secolo, che fu il primo re barbaro della Gallia a convertirsi al Cristianesimo (PLATELLE-RAGGI 1968, pp. 1043-1047). Un altro esemplare della silografia, conservato al Museo Civico di Bassano (inv. Inc. Bass. 2225) e datato alla seconda metà del Settecento, è stato pubblicato (ZOTTI MINICI 1994) come proveniente dalla stamperia dei Remondini. Ma, come già segnalato dalla Goldoni (1995, p.40), non si ha la certezza che il legno sia veramente di produzione remondiniana perché, nei cataloghi degli stampatori bassanesi del 1797 e del 1817 a cui si fa riferimento, si menziona solo genericamente una serie di Santi in legno, senza alcuna precisazione sui soggetti delle singole matrici. Perciò non è da escludere che il Barelli si sia procurato il legno da un'altra fonte, diversa da quella bassanese, forse neppure veneta. Il San Sigismondo infatti ha delle forti consonanze stilistiche e compositive con un'incisione a bulino attribuita al ferrarese Andrea Bolzoni (1689 -1760, BARGELLESI 1969, pp. 367-368) e raffigurante l'Annunciazione (SAVIOLI 1988, p. 24, n. 6 ill.). Si notino lo stesso tipo di cornice ad arco ribassato che inquadra la scena e le figure dai tratti fisionomici molto simili, caratterizzati da una fronte ampia e piatta, un naso dritto e grosso e labbra sottili. Nonostante la differenza di tecnica si possono riscontrare delle similitudini nella resa dei panneggi morbidi e ampi, e nel fitto tratteggio per le ombreggiature, anche se nella silografia esso non è mai incrociato come nel bulino, tradendo così una mano meno esperta. Si può perciò ipotizzare che la stampa in esame sia una traduzione in legno di un bulino attribuibile al Bolzoni e opera di un artista settecentesco gravitante in area ferrarese. L'esemplare triestino testimonia lo stato della matrice prima della falsificazione di Barelli: non è stata possibile una verifica diretta del legno, ma una foto conservata alla Soprintendenza per i beni storici e artisti di Modena illustra una tiratura del legno con l'aggiunta in basso della firma "Tintoretto".
Zotti Minici C.A., Le stampe popolari dei Remondini, Venezia 1994
Savioli A., Incisori faentini di immagini mariane dei secoli XVI-XVIII in fogli sciolti da collezioni private, Faenza 1988
Bargellesi G., Bolzoni, Andrea, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma 1969, 11
Platelle H./ Raggi A.M., Sigismondo, santo, in Bibliotheca Sanctorum, Roma 1968, XI
Bertarelli A., Di alcune falsificazioni moderne eseguite cogli antichi legni della tipografia Soliani di Modena, in Il libro e la stampa, 1909, III, fasc. 2-3