Chimenti Jacopo detto Empoli, XVIII

Stampata con inchiostro bruno. Andrea Scacciati, allievo di Carlo Gregori, sarà il primo incisore di ruolo della Galleria degli Uffizi, con il compito di riprodurre a stampa i disegni ivi conservati, impresa che ha inizio nel 1761. Una prima edizione dell'opera appare nel 1766, con il titolo "Disegni originali di eccellenti pittori esistenti nella R. Galleria di Firenze incisi in rame con imitazione grandezza e colore ad acquarello penna e matita"; l'opera, interrotta nel 1771 a causa della morte dell'incisore, viene continuata dal suo allievo Stefano Mulinari, che nel 1774 pubblica una nuova raccolta che comprende 41 tavole dello Scacciati e 59 sue, dal titolo "Disegni originali di eccellenti pittori esistenti nella Real Galleria di Firenze incisi ed imitati nella loro grandezza a colori" (Borea, 1991, p. 120). Per Andrea Scacciati: F. Borroni, "Riprodurre in incisione per far conoscere dipinti e disegni: il Settecento a Firenze", "Nouvelles de la République des Lettres", II, 1982, 74-75, 87, 92, 95.