Bortignoni Giuseppe, XIX

Oggetto
stampa
Soggetto
san crispino e san crispiniano
Titolo
S.S. Crispino e Crispiniano M. M.
Autore
Bortignoni Giuseppe (1778/ 1860) - attr. - incisore
Cronologia
1800 post - 1850 ante
Materia e tecnica
carta/ acquaforte, bulino
Misure impressione
mm - altezza 220, larghezza 155
Misure foglio
mm - altezza 185, larghezza 225
Codice scheda
S_6941
Collocazione
Pordenone (PN)
Centro diocesano attività pastorali
Museo diocesano di arte sacra
Iscrizioni

in basso a destra sotto il campo figurato: p[er] Bortignoni Bassano.

in basso sotto il campo figurato: S.S. Crispino, e Crispiniano. M.M.

in basso a sinistra sotto il campo figurato: N 70.

Sia Gaetano sia Giuseppe Bortignoni furono collaboratori dei Remondini. Giuseppe si firma anche Bordignon, Bordignoni, Bardignon, vive fra il 1778 e il 1860 ed è attivo anche a Roma. Il numero 70 apposto in basso a sinistra fa ritenere che non si tratti di una stampa remondiniana in quanto non è coerente con la numerazione che compare nei cataloghi di vendita. Crispino e Crispiniano, protettori dei calzolai e dei lavoratori del cuoio; secondo la tradizione agiografica essi fuggirono le persecuzioni di Diocleziano rifugiandosi in Gallia, dove esercitarono il mestiere di calzolai; vennero torturati in molti modi, ma in questa tavola non si fa cenno ai supplizi. Il culto di questi due santi ebbe particolare diffusione nei secoli XVII e XVIII (Foresti, 2003, p. 128).