Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
recto, in basso a destra nel campo figurato: MR
recto, in basso a destra: 10
L'opera fa parte di una raccolta di xilografie contenute in una cartella: si tratta di 16 stampe di Ramiro Meng inerenti gli scavi del Teatro Romano di Trieste; serie descritta nella scheda con identificativo S_124806, a cui si rimanda.
"Di quest'avventurata resurrezione archeologica Ramiro Meng fu appassionato testimonio; ed ecco qui raccolte le stampe che egli ha inciso con rapido e vigoroso segno, durante il procedere dei lavori. [...] Meng li ha vissuti giorno per giorno [...] guardando attorno con occhi attoniti e rapiti, scegliendo per ciascuna di queste immagini un proprio angolo visuale, tutto interiore e non perciò meno veridico", così scrive Bruno Molajoli (1941), soprintendente ai lavori, nella presentazione della raccolta.
Al centro della stampa si scorgono due operai al lavoro, di spalle, e un carretto trainato da due cavalli; sulla sinistra si innalza la cavea e sullo sfondo chiude la scena una fila di case.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Molajoli J., Impressioni sugli scavi del Teatro Romano, in Le Tre Venezie, 1941
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015