Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
recto, in basso a destra nel campo figurato: MR [R si legge parzialmente]
recto, in basso a destra: 11
L'opera fa parte di una raccolta di xilografie contenute in una cartella: si tratta di 16 stampe di Ramiro Meng inerenti gli scavi del Teatro Romano di Trieste; serie descritta nella scheda S_124806, a cui si rimanda.
Si tratta della cerimonia avvenuta il 21 aprile del 1938, giorno dell'inaugurazione del monumento e della sua apertura al pubblico. Ben visibile in secondo piano un gruppo di fascisti che alzano il braccio nel saluto romano, mentre al centro sono raffigurate le autorità e in primo piano si assiepa la folla venuta ad assistere all’evento
Il punto di vista dell'artista non è perfettamente centrale rispetto al teatro, la fila di case è quella di via Donota e l'artista qui rappresenta anche il Castello di San Giusto, di cui si riconosce il Bastione Rotondo.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Molajoli J., Impressioni sugli scavi del Teatro Romano, in Le Tre Venezie, 1941
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015