recto, in basso a sinistra: GF [intrecciate]
recto, in basso al centro: XXV/ XXIV / FINETTI
La stampa fa parte di una serie di dieci litografie di Gino de Finetti intitolata "Ritmi" e pubblicata nel 1925 a Trieste dalla casa editrice Parnaso, la raccolta è descritta nella scheda S_124805 a cui si rimanda. Vi è raffigurato un fantino in groppa a un cavallo impennato che si rifiuta di saltare l’ostacolo in primo piano. L'autore riesce a rendere la forza del gesto dell'animale con segno sicuro e incisivo.
L’ippica è uno dei temi prediletti di De Finetti e per il quale è noto. Sono molte le opere dell'artista isontino dedicate a questo soggetto, tra le quali si può citare, in particolare, il dipinto intitolato "Concorso ippico", del 1928 ca., conservato presso il Civico Museo Revoltella di Trieste, nel quale il cavallo sta saltando un ostacolo guidato dal suo fantino (cfr. scheda OA_131713).
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015