in basso a sinistra sotto il campo figurato: Francesco Galimberti inv.
in basso al centro e a destra sotto il campo figurato: Francesco del Pedro diresse ed incise
in basso sotto il campo figurato: DONZELLE VENEZIANE, E LORO DOTI RAPITE DA' TRIESTINI
in basso sotto il campo figurato: Fra tanti punti paralleli, che si riscontrano con ma=/ raviglia tra li fasti delle due gloriosissime Repubbl=i/ che la Romana, e la Veneta è veramente singolare l'anti/parallelo che passa fra il ratto delle Sabine e quello/ delle Venete Donzelle. Per l'antico costume le Don=/ zelle della Città destinate agli sponsali si portava=/ no ciascun anno in un giorno determinati a S. Pie=/ tro di Castello, colà mettevansi nella Chiesa in is=/ chiera,e colla loro dote a canto sotto la custodia/ de' genitori venivano esaminate a bell'agio dalli gi=/ ovani dell'Isole; e fatte le reciproche scielte, si cele=/ bravano con grande festa sul momento le nozze. I/ Triestini invaghiti di rapire tutto ad un tratto e Don=/ zelle, e doti, si posero in aguato dietro il lido, sbuc=/ carono all'improviso, fecero la doppia preda,e su loro/ Legni rapidamente se ne fugirono. Ciò avvenne verso/ l'anno 918, essendo nella sede ducale Pietro Canali/ anno II, succeduto a Pietro Tribuno circa l'anno 912.
in basso sotto il campo figurato: A S. E. la N. D. Elisabetta M.a Pisani Mula fu di M.r Almoro 3°. Proc.r
in basso a sinistra sotto il campo figurato: N°. 16
in basso a destra sotto il campo figurato: Franc.o del Pedro, e Giuseppe Picotti D.D.D.
in basso a sinistra: 1815
in basso a sinistra: 49/55
Francesco Pedro diresse la serie "I Fasti Veneziani" (la cui pubblicazione iniziata nel 1796 fu interrotta alla caduta della Repubblica nel maggio 1797) composta di 30 tavole incise dallo stesso Pedro, da Giovanni Maria de Pian, Ignazio Colombo, Valentino Orlandini su disegni ideati da Jacopo Guarana, Francesco Novelli, P.A. Novelli, Francesco Maggiotto, Francesco Gallimberti, Luigi Sabatelli, Giandomenico Tiepolo. Nei "Fasti" vengono illustrati origini e fatti più celebri della storia di Venezia, fino alla fuga di Baiamonte Tiepolo (1310). Le incisioni conservate a Palazzo Attems corrispondono alle tavole n. 1, 2, 3 (due esemplari), 4, 5, 7, 9 (due esemplari), 10, 11, 13, 14, 16-25. Il disegno di Francesco Maggiotto per la tavola n. 10, raffigurante "Adeodato richiamato dall'esilio", è conservato nel Gabinetto Disegni e Stampe del Museo Correr (Pavanello, Catalogo, 1978).
Venezia Canova, Venezia nell'età di Canova 1780-1830, Venezia 1978
Le Blanc C., Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1854-1890, I-IV
Dizionario enciclopedico, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori dal XI al XX secolo, Torino 1972-1976