Scotti Francesco Emanuele, XIX

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
iscrizione
Autore
Scotti Francesco Emanuele (1756/ 1826) - incisore
Editore
Marsand Antonio
Cronologia
1816
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 134, larghezza 244
Misure foglio
mm - altezza 259, larghezza 357
Codice scheda
S_3675
Collocazione
Trieste (TS)
Biblioteca civica Attilio Hortis
Biblioteca civica A. Hortis. Museo petrarchesco piccolomineo
Iscrizioni

L'acquaforte in esame presenta in alto a destra la numerazione rossettiana "N.° 46", ed è perciò il decimo esemplare della serie Marsand, composta da 5 disegni e 28 (oggi 27) stampe, citata da Rossetti nel suo catalogo del 1822 all'interno della Collezione terza, ai numeri 37-69 della sezione iconografica. L'incisione eseguita da Francesco Emanuele Scotti nel 1816, con la supervisione di Antonio Marsand, compare nel I volume delle Rime edito nel 1819, e precisamente affianca la p. 358 (c. 45/3 v), dove iniziano le "Dichiarazioni ed illustrazioni storico - critiche del facsimile delle otto linee scritte dal poeta nel codice virgiliano della biblioteca ambrosiana", che spiegano appunto come la stampa riproduca le note manoscritte autografe di Petrarca che compaiono su un codice di Virgilio appartenuto al poeta, ora conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'esemplare in esame presenta il foglio trattato, probabilmente con la cera, per dargli l'effetto pergamenato. Alla serie Marsand appartengono altri tre esemplari della stampa (cfr. schede S. 3691, 3687, 3688) che riflettono lo stesso stato di questa in esame. L'acquaforte fu ristampata a Firenze da Ciardetti nel 1821 (cfr. scheda S 3695).