sotto la parte figurata a sinistra: Pietro Ermini disegnò
sotto la parte figurata a destra: Niccolò Palmerini incise/ Raffaello Morghen diresse
in basso al centro: MADONNA LAURA
in basso al centro: All'Ornatissimo signore Antonino Longo/ Arciprete della Metropolitana Fiorentina/ in segno di sincera ed affettuosa stima/ Niccolò Palmerini D.D.
L'incisione è citata nell' "Inventario ed estimo della libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti" al n. 864: "Bulino. Laura con libro nella sinistra vestita alla provenzale" (Ms I 76). Quindi faceva parte della collezione rossettiana e fu acquistata dopo il 1822, poichè non compare nel catalogo della collezione edito appunto nel 1822, che elenca tutti i 90 esemplari tra stampe, disegni e dipinti che fino a quel momento facevano parte della sezione iconografica petrarchesca. La stampa, che è un'acquaforte e non un bulino, è una derivazione da un dipinto di Domenico Ghirlandaio (Firenze 1449-1494), datato 1488 e raffigurante Giovanna degli Albizzi moglie di Lorenzo Tornabuoni, che quando fu tratta l'incisione si trovava in casa Pandolfini a Firenze mentre ora è conservato in collezione Thyssen-Bornemisza a Lugano (Trapp 2001). Quando Nicolò Palmerini eseguì la stampa, e lo fece certamente prima del 1823 perchè di essa ne parla Cicognara nella sua Storia della scultura edita in quell'anno (cfr. Cicognara 1823), si credeva che il dipinto di Ghirlandaio raffigurasse la Laura petrarchesca, fatto smentito dallo stesso Cicognara, a cui risponde Palmerini (1824), adducendo delle scusanti al suo agire e avanzando l'ipotesi errata che la donna raffigurata da Ghirlandaio sia piuttosto Ginevra de' Benci. Ancora l'incisione è menzionata brevemente da Hortis (1874) nel suo catalogo relativo alla collezione petrarchesca, che si limita a citare i pareri di Cicognara e di Palmerini sull'identità della dama. Il disegno da cui Palmerini trasse la stampa fu eseguito da Pietro Ermini (Arezzo 1774-1850), disegnatore, miniatore, incisore e copista. La stampa in esame è un II stato su due, per l'esemplare di I stato cfr. scheda S 7479.
Hortis A., Catalogo delle opere di Francesco Petrarca esistenti nella Petrarchesca Rossettiana di Trieste. Aggiuntavi l’iconografia della medesima, Trieste 1874
Palmerini N., Opere d'intaglio del Cav. Raffaello Morghen, Firenze 1824
Cicognara L., Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova del Conte Leopoldo Cicognara per servire di continuazione all’opere di Winckelmann e di D’Agincourt. Edizione seconda riveduta ed ampliata dall’autore, Prato 1823
Trapp J. B., Petrarch's Laura: the portraiture of an imaginary beloved, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 2001, LXIV