sotto la parte figurata a sinistra: Guariento. 1365.
sotto la parte figurata a destra: Gandolfi 1818
in basso al centro: Petrarca d'an: 61
angolo inferiore destro: N.° 39
La stampa avantilettera è il secondo stato di tre conosciuti del Ritratto di Petrarca, inciso all'acquaforte da Mauro Gandolfi su disegno di Gaetano Bozza, che compare nel primo volume delle Rime a cura di A. Marsand, a p. xxxv (c. e 4 r) dove iniziano le "Memorie della vita di Francesco Petrarca ch'egli stesso ne lasciò scritte nelle opere sue latine". L'incisione presenta in basso a destra la numerazione rossettiana "N.° 39", ed è perciò il terzo esemplare della serie Marsand, composta da 5 disegni e 28 (oggi 27) stampe, citata da Rossetti nel suo catalogo edito nel 1822 all'interno della Collezione terza, ai numeri 37-69 della sezione iconografica. La stampa copia un Ritratto di Petrarca in affresco della fine del '300, oggi conservato nel Palazzo Vescovile di Padova. Attribuito nel corso del tempo a Guariento, Altichiero e ora a Jacopo Avanzi, il ritratto è un frammento di una più vasta composizione andata perduta già nel '500, che decorava una parete della casa canonicale del poeta presso la cattedrale di Padova (cfr. Trentin 1990; Floriani 1993). Per l'esemplare di I stato vedi scheda S 3793, per quello di terzo e ultimo stato vedi schede S 3799, 3817.
Floriani G., Francesco Petrarca Memorie e cronache padovane, Padova 1993
Trentin V., Vita di Francesco Petrarca, in Franciscus Francesco Petrarca ad Arquà, Padova 1990