in basso al centro: LAURA
sotto la parte figurata a sinistra: Ermini dis:
sotto la parte figurata a destra: A. E. Lapi inc:
angolo inferiore destro: N.° 15
L'acquaforte riporta in basso a destra la numerazione rossettiana "N.° 15". La stampa infatti compare citata nel catalogo della raccolta petrarchesca edito nel 1822, all'interno della Collezione seconda che documenta l'accrescimento della collezione tra il 1817 e il 1819, al n. 15 della sezione iconografica: "15. Incisione a bulino. Ermini disegnò; A. Lapi incise. Laura con l'antica cuffietta a ricamo e linguetta piegata sulla fronte; v'è la leggenda "Laura" (Rossetti 1822). Va da sè che l'incisione, in pendant con una raffigurante Petrarca (PETR. Ic. 162, cfr. scheda S 3837), è stata eseguita prima del 1819 da Angelo Emilio Lapi (Livorno 1769-Firenze 1852) su disegno di Pietro Ermini (Arezzo 1774-1850), basandosi sulla nota effigie in miniatura di Laura presente nel codice pluteo XLI 1 della Biblioteca Laurenziana di Firenze (sull'iconografia laurenziana cfr. scheda OA 51399). Per le notizie storico critiche sul disegnatore e incisore si veda la scheda S 3837. Per un esemplare avanti lettera dell'acquaforte in esame, stampata in inchiostro rosso, cfr. scheda S 3808.
Rossetti D., Raccolta di edizioni di tutte le opere del Petrarca e di Enea Silvio Piccolomini, Pio II, Venezia 1822