Verico Antonio, XIX

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
scena storica: incontro tra Federico III ed Eleonora d'Aragona al cospetto di Enea Silvio Piccolomini
Autore
Verico Antonio (1775/ 1846 ca.) - incisore
Colignon Giuseppe (1778/ 1863) - direttore
Cronologia
1800 post - 1846 ante
Materia e tecnica
acquaforte/ bulino
Misure impressione
mm - altezza 218, larghezza 256
Misure foglio
mm - altezza 464, larghezza 646
Codice scheda
S_7487
Collocazione
Trieste (TS)
Biblioteca civica Attilio Hortis
Biblioteca civica A. Hortis. Museo petrarchesco piccolomineo
Iscrizioni

La stampa riproduce i personaggi principali della V scena del ciclo di affreschi con Storie di Pio II, dipinto da Pinturicchio nella libreria Piccolomini di Siena nel 1503-1508 (cfr. Settis-Toracca 1998). L'episodio V raffigura l'Incontro tra Federico III ed Eleonora d'Aragona, e nella stampa in esame sono rafffigurati Enea Silvio non ancora salito al soglio pontificale, Eleonora d’Aragona, Federico III e due dignitari imperiali. L'acquaforte, incisa da Antonio Verico sotto la direzione di Giuseppe Colignon, è impressa su un grande foglio piegato a metà lungo l'asse verticale assieme ad un'altra stampa, sempre dello stesso autore, che però non ha alcun riferimento agli affreschi di Pinturicchio (cfr. scheda S 7488). Per quel che riguarda la datazione, l'incisione è da porsi nella prima metà dell'Ottocento, comunque entro il 1846, anno di morte del Verico. Non sono emersi per ora documenti che attestino quando la stampa è entrata a far parte della sezione iconografica piccolominea del museo: non è citata da Francesco De Fiori nel suo libro "Documenti raccolti e pubblicati in occasione di collocazione di busti enei sulla facciata del Duomo di Trieste in onore di Enea Silvio Piccolomini Vescovo di Trieste poi Papa Pio II...", edito nel 1862, nel quale fornisce un elenco dettagliato della consistenza fino a quell'anno della sezione (su quest'ultima cfr. Nodari 2005). Non è menzionata neppure nei Cataloghi acquisti e doni degli anni seguenti (PETR. Ms I 86), nè nel Libro Cassa della Sezione Petrarchesca-Piccolominea relativa agli anni 1915-1947 (PETR. Arch. I 3), ma certamente entrò in raccolta prima del giugno 1951, anno in cui fu compilato il catalogo topografico della sezione iconografica della raccolta petrarchesca piccolominea, nel quale è citata (cfr. Nodari 2005).

BIBLIOGRAFIA

Nodari F., La sezione iconografica della raccolta petrarchesca piccolominea della Biblioteca civica "A. Hortis" di Trieste, in Le collezioni del Museo petrarchesco piccolomineo nella Biblioteca "A. Hortis" di Trieste, Firenze 2005

Settis S./ Toracca D., La Libreria Piccolomini nel Duomo di Siena, Modena 1998