recto, in basso al centro: CICCI.
recto, in alto al centro: COSTUMI DEI DINTORNI DI TRIESTE.
recto, in basso a sinistra nel campo figurato: GBatt.ª Vicarj
recto, in basso a sinistra: Lit. Linassi e Cº.
recto, in basso al centro: Trieste, Carlo Luigi Tedeschi Editore.
La stampa, intitolata "Cicci", firmata G.Batt.ª Vicarj, raffigura due contadini: a sinistra una donna avanza tenendo un cestino tra le mani e sulle spalle due cesti contenenti della verdura, a destra un uomo, appoggiato a un bastone, porta una gerla di legno chiusa da un telo. Da notare sullo sfondo il dettaglio del golfo di Trieste con il faro Lanterna e alcune imbarcazioni. I cicci, una popolazione istrorumena, si dedicava essenzialmente alla trasformazione di legna in carbone e al suo commercio (come testimonia la stampa della collezione dell'Università degli Studi di Trieste con numero d'inventario Co028 e intitolata "Cicci - Venditori di Carbone") ma anche alla produzione agricola (cereali e ortaggi), come documenta l'opera in esame, e alla pastorizia. Nella medesima raccolta triestina, fa il paio con questa litografia la stampa dal titolo "Mandriani" (numero d'inventario Co034); inoltre, entrambe sono visibili nell'opera con numero d'inventario Co035. Il foglio rappresenta i "costumi dei dintorni di Trieste" e faceva parte della collezione di Antonio Fonda Savio donata all'Ateneo triestino dalla moglie (si rimanda alla scheda S_124737 per altre notizie).
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Starec R., Coprire per mostrare. L'abbigliamento nella tradizione istriana (XVII-XIX secolo), Trieste 2002
Favetta B.M., Trieste. Costumi e mestieri. Dai documenti dell'Ottocento, Trieste 1988