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Fondazione (?): una lastra marmorea raffigurante una teoria di agnelli portacroce e risalente al periodo altomedioevale (IX secolo), fu rinvenuta nella cappellina laterale che, murata nel XVII secolo, fu riaperta negli anni ’70 nel corso di lavori di restauro
La chiesa, nelle sue forme attuali, risale al XVI secolo. Fu costruita forse nel 1005 sulle fondamenta di un precedente edificio La facciata, in pietra levigata e il disegno del portale hanno un aspetto rinascimentale. Si presume che la chiesa poggi sulle fondamenta della prima cerchia muraria del castello preesistente e che la parete rivolta a sud sia parte dell'antico maschio. Il campanile, invece, fu terminato nel 1681. Un certo eclettismo è ravvisabile anche all'interno, dove ad un'aula di proporzioni classiche si contrappongono un arco trionfale, un'abside e una cappella laterale in cui evidenti sono le “reminiscenze goticizzanti”. Fonti documentali fanno ritenere che la chiesa di San Martino esistesse entro la cerchia del castello fin da primi secoli del Medioevo.
nel 1303 la chiesa, distrutta dai castellani come risposta alla rivolta popolare del 1299, fu riedificata
riedificazione, dopo che il terremoto del 1511 l'ebbe rovinata