Casa Beltrame, Udine

Il complesso edilizio, il cui assetto primigenio è parzialmente leggibile, causa le cospicue trasformazioni cui fu sottoposto, specialmente nel sicolli XVII-XIX, è caratterizzato dall'accorpamento di due lunghi fabbricati, a lotto gotico, compresi tra l'attuale Piazza libertà, cui volgono i fronti anteriori (nord), e la Piazzetta Belloni (versante meridionale). La porzione di fabbrica prospiciente la piazza, a pianta pressoché rettangolare, consta di tre piani più sottotetto. il collegamento verticale è caratterizzato dalla retrostante ampia scala, a doppi arampa (gradini in legno e pietra bocciardata, pianerottoli in tavoloni lignei, parapetto ligneo): episodio spaziale rilevante, verosimilmente tardosecentesco-promosettecentesco, connotato inoltre da affresco rimesso in luce e restaurato.

L'edificio, il cui nucleo primigenio è verosimilmente ascrivibile al secolo XIV, fa parte della cortina edilizia delimitante il settore meridionale dell'ex Piazza 'dal Vin' (attuale Piazza Libertà): piccolo slargo, originariamente segnato dalla seconda cinta muraria (presumibilmente eretta a metà del sec. XIII), nel 1548 ampliato attraverso la demolizione di casupole site quasi a ridosso della facciata sudorientale della quattrocentesca Loggia del Lionello. Negli anni trenta del Cinquecento la piazza 'dal Vin' fu nettamente separata, mediante solido zoccolo in pietra, dalla recente 'Piazza Contarena'. Il fabbricato, il cui assetto attuale è la risultate di differenti, e non appieno precisabili, fasi edificatorie, fu probabilmente realizzato inglobando preesistenti strutture murarie, forse inerenti al complesso fortificato dai documenti tradizionalmente denominato 'curtine'. Le prime notizie del complesso edilizio, connotato dall'accorpamento di due fabbricati di diversa altezza (corrispondenti ai nn. 448,449,452 della pianta del Lavagnolo, 1842-50) ineriscono al primo Quattrocento (1406, 1441).