temperino multiuso, filiscjina

Oggetto
temperino multiuso
Altra Denominazione
filiscjina
Autore
Robert Klaas
Ambito di produzione
industria tedesca/ Solingen
area fabbrile maniaghese
Cronologia
sec. XX secondo quarto
Materia
acciaio - acciaio - alpacca - madreperla - ottone
Misure
cm - larghezza 1.4, lunghezza 15.5, spessore 1.1
Codice scheda
BDM_7340
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie

Il temperino è a tre usi: lama grande, lama piccola e cavatappi. Il manico è di forma rettangolare con i lati minori arrotondati e con calcagno lievemente bombato ed incurvato. Sulle guancette, arrotondate ai bordi, sono visibili le estremità di quattro rivetti in ottone, mentre i rivetti nelle fasce centrali e nelle testine sono molto meno evidenti. Le guancette presentano una decorazione a fasce verticali risultante dall'alternanza di due parti di madreperla con le testine #mostris# in alpacca e con una fascia centrale #traviers# anch'essa in alpacca. Una delle placche in madreperla e la relativa testina presentano una profonda scanalatura atta ad ospitare il cavatappi. Le testine recano una decorazione a linee parallele incise. La lama più grande ha in prossimità del dorso l'ugnata e sul forte porta inciso il marchio della ditta produttrice come la lama più piccola (raschietto). Il cavatappi è fissato a metà del manico in corrispondenza del #traviers#.

BIBLIOGRAFIA

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Salvatici L., Coltelli d'Europa in mostra a Scarperia, Scarperia (FI) 1995

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986

Malattia B., Fabbri e coltellinai, in Maniago. Pieve Feudo Comune, Maniago (PN) 1981