scalpello, scarpel

Oggetto
scalpello
Altra Denominazione
scarpel, scarpel, scalpel
Ambito di produzione
industria
Cronologia
sec. XX secondo quarto
Materia
acciaio
Misure
cm - larghezza 2.9, lunghezza 18, spessore 2.2
Codice scheda
BDM_19390
Collocazione
Farra d'Isonzo (GO), Borgo Grotta
Museo di documentazione della civiltà contadina
Museo di documentazione della civiltà contadina friulana

Lo scalpello presenta un lungo inserto triangolare da inserire nel manico e una lunga lama. Il tagliente è leggermente inclinato e molato solo sul lato normale al manico. Sulla lama è punzonato il marchio con una luna crescente. Sono presenti macchie di vernice.

Il bene è stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. Un tempo costava poco il lavoro e molto il materiale, per cui spesso gli artigiani acquistavano solo le parti che non potevano produrre da soli, come ad esempio gli utensili, cui aggiungevano poi manici personalizzati. Anche il catalogo S.A.F.E.M (Società Adriatica Ferramenta e Metalli) presenta in vendita utensili sprovvisti di manici con manici a parte. Allo stato attuale della ricerca non sono stati trovati riscontri del marchio con la luna crescente.

BIBLIOGRAFIA

Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017

Nerofumo Elia Fracarossi, Il nerofumo di Elia Fracarossi, Gorizia 2013

Costantini E./ Mattaloni C./ Petrussi C., La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Udine 2007, II

Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993

Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927

Andreani I., L'arte nei mestieri. Il falegname, Milano 1916

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