museruola, musolarie

Oggetto
museruola
Altra Denominazione
musolarie
Ambito di produzione
produzione domestica
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
filo di ferro
Misure
cm - altezza 10, larghezza 16.5, profondità 17
Codice scheda
BDM_21263
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Due anelli, uno piccolo ed uno ampio, sono alle estremità di una sorta di gabbia di forma vagamente semisferica, un po' allungata, che si adatta al muso dell'animale, realizzata intrecciando filo di ferro a formare un ampio reticolo di maglie di forma per lo più esagonale.

Le museruole, che si applicavano non solo ai buoi ma anche ad asini, cavalli e vitelli, evitavano che gli animali si fermassero a mangiare mentre erano al lavoro, o danneggiassero le coltivazioni, proprie o altrui, ad esempio strappando le giovani piante del mais durante la sarchiatura o la rincalzatura. Venivano inoltre impiegate su mucche gravide che avevano bisogno di una digestione lenta o su capi malati ma anche su vitelli nella fase dello svezzamento

BIBLIOGRAFIA

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Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993

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Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.