in alto a destra: I
in alto a destra: riportato
Gesù è rappresentato frontalmente al centro della scena, in piedi; sulle spalle ha il manto che lascia scoperto il torso privato della veste, le mani sono legate davanti. In posizione rialzata, la sua figura emerge su quella del governatore Pilato che a fianco lo indica con il braccio destro sollevato. Arretrato, si intravvede a destra un soldato armato di lancia. L’ambientazione è suggerita dall’arco di un edificio da dove le figure sembrano affacciarsi. La figurazione è compresa in un riquadro ripartito con linee perpendicolari passanti per il centro e diagonali.
De Finetti riportò fedelmente il disegno nel dipinto della Via Crucis realizzata nel 1949 per la chiesa parrocchiale di Corona. Soltanto nella figura del soldato si evidenziano varianti a china per definirne la posa. La soluzione compositiva adottata trova giustificazione nelle parole dello stesso de Finetti, che nel 1950 affermava a proposito dell'opera finale: "Il Cristo e Pilato: sono in alto sopra il volgo. Le due figure, insieme al giovane soldato, stolido strumento di forze che non sa, formano un gruppo unito. Il romano, scettico giudice di un popolo incomprensibile, scarica la propria responsabilità sulla folla; potrebbe anche essere la folla raccolta in chiesa, dinanzi al dipinto" (de Finetti, 1950, p. 14).
Da Lio L., Gino de Finetti, 1934-1955, s.l. 2005
Gino de Finetti, Gino de Finetti. Manifesti, dipinti e disegni, Venezia 1999
Via Crucis, Una Via Crucis di Gino de Finetti, Gorizia 1950