disegno architettonico, D'Aronco Raimondo Tommaso, XX

Oggetto
disegno architettonico progetto
Soggetto
progetto di padiglione
Autore
Cronologia
1902
Materia e tecnica
carta da lucido/ matita
Misure
cm - altezza 66.3, larghezza 99.3
Codice scheda
D_12380
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Morpurgo
Gallerie del progetto di palazzo Morpurgo

Prospetto della metà sinistra di una facciata di padiglione dal profilo a capanna con falda allungata e mezza arcata a tutto sesto sulla destra, nella quale si apre l’ingresso, quest’ultimo affiancato da un pilastrino con tre aste verticali e altrettante ghirlande. Sopra e sotto vari particolari sia ornamentali che architettonici, tra cui la veduta frontale e laterale del pilastro con scudo recante la data 1° agosto 1903, gli elementi di imposta della cornice sovrastante le finestrature allineate e lo studio di alcuni motivi decorativi.

Il disegno, realizzato da Raimondo D’Aronco in Turchia, fa riferimento alla seconda versione del Palazzo delle Belle Arti destinato all’Esposizione Regionale di Udine del 1903. Malgrado le modifiche apportate al progetto, l’edificio non viene costruito sulla base delle tavole predisposte dall’architetto, il quale esprime il suo disappunto in una lettera spedita il 12 settembre 1903 all’amico Del Puppo: "L’edificio delle Belle Arti costruito è una trasformazione del mio progetto molto più grandioso. Avendo dovuto per ragioni di economia ridurre l’altezza mantenendo la lunghezza della fronte, riuscì alquanto basso e di forma piuttosto sgradevole. A renderlo più sgradevole ancora non si trovò di meglio che di sopprimere i pochi scalini sui quali […] s’impostava l’edificio". Un ulteriore critica concerne, invece, le corone poste sui pennoni di facciata: "Ai lati dell’ingresso - non parlo che della facciata a Nord perché l’altra che doveva essere simile fu, come sempre a mia insaputa, semplicemente soppressa - vi sono due fasci di antenne. Queste dovevan reggere delle corone di vari fogliami (alloro, quercia, mirto ecc.) […]. Le corone furon fatte con delle tavole sulle quali si applicarono specie di crostoli che vogliono passare per foglie. Ebbene non è così che si doveva fare. Le corone dovevano essere vere corone a sezione circolare fatte con vere foglie".

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BIBLIOGRAFIA

Barillari D., Un architetto cosmopolita in patria: l'attività di Raimondo D'Aronco in Friuli, in Un architetto cosmopolita in patria. Raimondo D'Aronco in Friuli, Udine 2022

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