disegno architettonico, D'Aronco Raimondo Tommaso, XX

Oggetto
disegno architettonico progetto
Soggetto
progetto di padiglione
Autore
Cronologia
1902
Materia e tecnica
carta da lucido/ matita
Misure
cm - altezza 46.9, larghezza 96.4
Codice scheda
D_12381
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Morpurgo
Gallerie del progetto di palazzo Morpurgo
Iscrizioni

in alto a destra: PALAZZO DELLE BELLE ARTI

in alto a destra: TAV. 1

in alto a destra: 7

in alto a destra: 4

in basso a destra: SCALA DI 1 A 100

in basso a destra: COSPOLI DICEMBRE 1902

in basso a destra: R. D'Aronco

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In scala 1 a 100 due spaccati di padiglione, un prospetto incompleto, nel quale viene studiata la struttura portante, e, nella metà inferiore del foglio, la relativa planimetria quotata con corpo centrale dall’impianto rettangolare e due ali leggermente convergenti verso un ambiente di ridotte dimensioni.

Il disegno rappresenta la seconda versione del Palazzo delle Belle Arti, elaborata nel dicembre 1902 da Raimondo D’Aronco in Turchia per l’Esposizione Regionale di Udine. Questa nuova proposta, la quale va a sostituire un precedente progetto rimasto sulla carta a causa degli esosi costi di realizzazione, viene illustrata nel dettaglio in una lettera scritta dall’architetto a Costantinopoli (Istanbul) il 9 dicembre 1902, di cui si riportano a titolo esemplificativo alcuni passaggi: "L’altezza della sala in questo progetto è di m. 13, invece di m. 5 e la larghezza di m. 20 in luogo di 22. La profondità della sala sarebbe di 12 m. ma verrebbe in certo modo aumentata dagli spazi semicircolari coperti a tenda che formano gli ingressi. Il tetto sarebbe semplicissimo a 2 pendenze e interrotto in modo da smaltire facilmente le acque piovane. […] Le altezze delle sale laterali al vestibolo sono pure diminuite. La massima da 10 m. a 7,5, la minima da 7 a 6,5. I soffitti [in tela] nei locali che trovansi al posto delle torri saranno a m. 6. […] La parte centrale o vestibolo è di pianta rettangolare. […] La decorazione esterna è semplicissima. Bisogna soltanto che i gruppi di Fame che portano palme e corone siano disegnati superbamente». La missiva, inoltre, si chiude con un rassicurante parere circa le spese da sostenere per la costruzione dell’edificio: «Credo che con questo progetto realizzerete una economia di oltre 1/3 su quello che avreste speso per l’altro. Né l’effetto sarà meno imponente".

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BIBLIOGRAFIA

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