disegno architettonico, D'Aronco Raimondo Tommaso, XX

Veduta prospettica di padiglione con copertura a botte e ingresso situato in un avancorpo centrale, preceduto da una scalinata e protetto da una pensilina aggettante, ai lati della quale si elevano due pennoni impostati su pilastri. Per quanto concerne il fronte principale, le pareti sono animate da ampie finestrature, mentre la porta rettangolare di accesso risulta inscritta in una cornice circolare compresa fra due elementi piramidali sporgenti.

Il disegno rappresenta il padiglione della fotografia progettato da Raimondo D’Aronco in Turchia per l’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902. L’architetto, come attesta una lettera autografa datata 19 gennaio 1902, ha strutturato l’ingresso sul fronte principale recuperando la forma dell’obbiettivo della macchina fotografica: "La facciata è costituita d’un corpo centrale con portico fiancheggiato da due piloni in forma di macchina fotografica, e da due corpi laterali costituiti quasi per intero da due grandi vetrate di forma mistilinea. […] L’ingresso è protetto da un tetto a doppia curva sorretto da mensole in legno. […] La Porta d’ingresso alla mostra sarà in due parti e scorrevole su rotaie".