Il giovane è raffigurato seduto, rivolto verso sinistra, con una mano appoggiata alla seduta mentre con l'altra impugna un'asta, che poggia sulla spalla sinistra.
Il disegno di nudo da modelli maschili, spesso atteggiati in posture che riecheggiavano quelle delle statue antiche, insegnava a sviluppare la capacità di raffigurare lo spazio e il volume dei corpi e a disporre le figure in una composizione più ampia. A tale tradizione tipicamente accademica si richiamano anche i fogli di Caucig come quello in esame, connotati, come era nella tradizione della Scuola del Nudo, da figure dai contorni netti che si staccano con evidenza su sfondi delineati attraverso un potente tratteggio a linee parallele, mentre il rilievo delle membra è tracciato attraverso una trama di segni incrociati con un uso prevalente del gesso nero e bianco.
Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023