disegno, Bolaffio Vittorio, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
veduta di città, figura maschile con pala, figura femminile alla finestra
Autore
Bolaffio Vittorio (1883/ 1931)
Cronologia
1915 post - 1920 ante
1928 ca. - 1931 ante
1920 post - 1923 ante
Materia e tecnica
carta bianca a quadretti/ matita nera, matita verde, matita rossa, penna, inchiostro, acquerellatura, matita di grafite - carta bianca a quadretti/ matita nera
Misure
mm - altezza 91, larghezza 150
Codice scheda
D_10809
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

Sul recto due disegni, uno delineato a matite colorate e penna, e l'altro a matita di grafite, che raffigurano il primo uno scorcio di città, con una coppia che passa davanti a delle serrande abbassate di un negozio, il secondo una figura maschile di manovale, con pala sulle spalle e secchio nella mano destra che cammina lungo un capannone con tettoia.
Sul verso lo studio in matita nera di una giovane donna che si affaccia alla finestra, tenendo tra le mani un panno svolazzante.

Secondo la Delneri (1999) il disegno del recto a matita colorate e penna con uno scorcio di città orientale è chiaramente riferibile al viaggio in Oriente del 1912, perciò da porsi alla fine del secondo decennio del Novecento (cfr. pure D'Anza 2010). Invece lo schizzo a sola matita di grafite, abbozzato sul margine inferiore di Città orientale, raffigura un manovale del porto ed è databile negli ultimi anni di produzione dell'artista, trasferitosi a Trieste dal 1919, grossomodo tra il 1928 e il 1931 circa. Lo studio fa parte di un gruppo di sei, conservati tra i Musei Provinciali di Gorizia e il Museo Revoltella di Trieste (cfr. Delneri 1999, D'Anza 2010) di cui quasi tutti presenti in Sirpac (schede D 347, 351, 10145, 10828): essi fanno parte della rielaborazione di uno stesso soggetto, che sfocerà in un dipinto, ora di collezione privata, considerato una delle sue ultime composizioni (cfr. D'Anza 2010).
Il disegno del verso invece (cfr. Delneri 1999, D'Anza 2010), che rappresenta una ragazza che si sporge da una finestra con ringhiera, tenendo con entrambe le mani un panno svolazzante, è uno dei cinque studi preparatori noti per il dipinto Ragazza alla finestra del 1923, ora in collezione privata milanese (cfr. D'Anza 2010). Perciò il disegno in esame è databile a ridosso di quella data, nel 1920-1923 ca. Gli altri quattro disegni relativi alla tela milanese sono conservati tre ai Musei Provinciali di Gorizia (cfr. schede D 10810, 10811, 334) e uno al Museo Revoltella di Trieste (cfr. scheda D 10138).

BIBLIOGRAFIA

D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010

Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999

D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010

Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999